Il leader nordcoreano Kim Jong-un alloggerà a Monfalcone

Il leader nordcoreano Kim Jong-un

Il leader nordcoreano Kim Jong-un

VERSIONE PHISHING D’APRILE

di Gualtiero Cacace

Sarà una Monfalcone super-blindata quella che giovedì si appresta ad attendere l’arrivo del leader della Corea del Nord Kim Jong-un. Il giovane capo di stato, succeduto al padre Kim Jong-il alla guida del paese, si accinge infatti a fare il suo primo viaggio ufficiale in Italia per distendere i rapporti con l’occidente. E ha scelto proprio l’Hotel Lombardia di Monfalcone come quartier generale.

«Ho visto Monfalcone su Google Street View e mi è subito piaciuta» ha dichiarato Kim Jong-un. «La piazza e le vie del centro mi hanno ricordato i vialoni desolati della mia Pyongyang. È importante per me mantenere un contatto simbolico con la città dove mio padre e mio nonno hanno reso la Corea del Nord la grande nazione che è oggi. E poi il mio cuoco personale mi ha parlato delle “osmize”, che desidero visitare a tutti i costi».

Kim Jong-un per il suo soggiorno monfalconese ha fatto pervenire alla giunta comunale una serie di richieste tassative. Saranno anzitutto installate in Piazza della Repubblica le repliche di due importanti monumenti di Pyongyang: il Monumento al Partito dei lavoratori della Corea del Nord, raffigurante tre enormi mani che impugnano martello, torcia e falce, e la statua dorata del Presidente Eterno Kim Il Sung.

I monumenti, realizzati da un’azienda marmista di Cormòns, saranno in scala reale (rispettivamente 50 e 30 metri di altezza), e i monfalconesi dovranno obbligatoriamente visitarli. Infatti, per l’intera durata della visita, saranno sospese sul territorio alcune libertà individuali, per far sentire il leader nordcoreano più a casa sua. I monfalconesi dovranno rinunciare a cellulari e a internet, alle libertà di parola e circolazione. Al comando della Polizia Municipale di via Rosselli è già possibile consultare la lista di severi divieti che sarà imposta da giovedì.

Infine, siccome la lista dei nemici della Corea del Nord è lunga, è previsto l’oscuramento antiaereo su tutta la città come misura preventiva di sicurezza. Per scongiurare il rischio di attentati al presidente nordcoreano, la sua guardia personale sarà schierata attorno all’Hotel Lombardia e pare che saranno montate anche batterie di missili contraerei.

Non si sono fatte attendere le polemiche da parte dell’ASCOM sull’opportunità di ospitare un dittatore che è “persona non grata” in tutti i paesi del mondo democratico. Secondo l’ASCOM, la presenza di Kim Jong-un potrebbe rovinare l’immagine di Monfalcone e diventare l’ennesimo chiodo sulla bara delle attività commerciali del centro. Il sindaco Silvia Altran replica alle accuse: «Siamo al corrente che Kim Jong-un sia un dittatore spietato che può trascinare il mondo in una terza guerra mondiale. Ma non vogliamo fare la figura dei provinciali, per cui ci dimostreremo ospitali».